martedì 26 maggio 2015

Fuga di mezzogiorno...

Ma, dove siamo ?!?
Stasera, desidero sottoporvi un post, scritto da mio fratello Giuseppe. Spero sia di vostro gradimento...

Quando ti senti giù, quando il peso sulle spalle sembra troppo pesante per una sola persona,quando la soluzione ad ogni problema sembra sempre troppo lontana per poterla raggiungere in breve tempo ed il riposo fisico non interagisce con il riposo mentale è giunto il momento di fermare la frenetica corsa quotidiana e "staccare" virtualmente la spina. 
Quando ero ragazzo era sufficiente un week end con i miei amici,ma amici veri, per "ricaricare" le batterie e poter ripartire da dove mi ero fermato affrontando la quotidianità con meno "fatica.

Giuseppe comunica via radio che, usciamo dal porto...
Anche il Capitano, si rilassa...
Ora però siamo grandi, gli impegni ed i doveri non ci permettono molto tempo per noi...
Da molto tempo avrei voluto condividere con il mio fratello acquisito Marco,una piccola parte delle emozioni che provo quando sono nel mio "mondo",parliamo di passioni che non tutti condividono ma almeno una volta vale la pena provare....
Più volte ho tentato di convincerlo ma il lavoro, gli impegni e soprattutto gli imprevisti, giustamente, vengono prima del relax.

Con Marco non abbiamo mai avuto bisogno di parole,purtroppo viviamo distanti e ci vediamo molto poco ma c'è una certezza tra noi,abbiamo sempre saputo che in qualsiasi momento.....ci siamo.....l'uno potrà contare sempre sull'altro,ma questi sono fatti e non soltanto belle parole.


Il vento, e le onde.
Finalmente,dopo molti vani tentativi,sono riuscito a convincere con una innocente "bugia" il mio caro amico a prendersi un giorno di ferie perchè avevo bisogno del suo aiuto e da qui inizia il tutto.... 

Appuntamento alle 8.30 davanti al lavoro, puntuali come sempre ci incontriamo, parcheggiamo una delle due auto e con l'altra partiamo direzione.....sorpresa....
Arriviamo ad un porto,ormai aveva intuito,ci dirigiamo in banchina dove e' ormeggiato un indici metri a vela, saliamo a bordo e la parola d'ordine e'.... Relax !!!
Toh, un tonno !!!

Prepariamo il tutto per navigare,un po' di cambusa per la giornata e mentre faccio una veloce lezione di vela arriva la terza persona che aspettavo, ora e' tutto pronto, tutto perfetto eeeeee tutti ai posti di manovra,pronti a sfruttare questa piccola pausa con lo stesso entusiasmo di tre adolescenti che fanno "sega" a scuola...

Togliamo gli ormeggi,usciamo dal porto , issiamo le vele e tutto ha inizio. Navigare a vela, in mezzo ad una distesa interminabile di acqua,accompagnati dal solo suono del vento lontano dal caos della città, la barca fa' rotta verso la meta stabilita.
Alvaro manovra il rientro al molo...
Profumi nuovi per chi non e' abituato,paesaggi inconsueti ma soprattutto, la calma per tre persone che possono essere se stesse ,tre amici che condividono insieme una giornata diversa dai canoni standard.
Mettiamo le canne da pesca in acqua, non si sa' mai.

Dopo qualche ora verso mezzogiorno ,e' il momento dell'aperitivo,un prosecco fresco con adeguati "stuzzichini" completano questa cornice costruita su misura.
La barca scivola con eleganza sull'acqua, ci alterniamo al timone come provetti comandanti,mettiamo le vele a segno per sfruttare al massimo ciò che la natura ci offre, qualche cambio di andatura per aumentare le emozioni e poi di nuovo ai posti di manovra per l'inversione di rotta.

Si parla tra noi, le battute e le risate non mancano,poi uno dei tre, si sdraia a prendere il sole e si addormenta. Quale occasione migliore per preparare uno scherzo, era inevitabile...
Io e Marco prendiamo una scatoletta di tonno, la leghiamo alla lenza da pesca e la lanciamo in mare, poi come da copione l'urlo... 
Ha abboccatooooo, svegliamo di colpo il nostro "bell'addormentato" e mentre Marco simulava il combattimento con il predatore io ed Alvaro eravamo pronti per la cattura,
Poi quando finalmente la preda e' arrivata sotto la barca e siamo riusciti ad issarla a bordo....come descrivere lo stupore dell'ignaro poveretto e le incontenibili risate di tutti noi? 

La pappa...
Alla sua domanda..ma come,ora e' già in scatola? La pronta risposta.....perche' hai mai visto negli scaffali dei supermercati formati diversi ?

Rientriamo in porto e dopo la manovra di ormeggio iniziamo con la preparazione del pranzo. Ovviamente in tema con la giornata non poteva mancare lo spaghetto alle vongole.

Avete idea tre uomini cosa possono combinare in una cucina della barca? Rimarreste piacevolmente colpiti,tutto e' stato perfetto, abbiamo pranzato nel pozzetto sotto l'ombra del tendalino e la bonaria invidia dei passanti. 
Poi,finito il pranzo e sistemato il tutto ci prepariamo a lasciare il porto per il ritorno a casa. 
Si riaccendono i cellulari...

Non servivano parole di ringraziamento, gli sguardi,i volti abbronzati e rilassati valevano più di cento parole.


Una giornata diversa,cellulari spenti,l'orologio non e' mai stato preso in considerazione,il caos quotidiano per un giorno non e' riuscito a raggiungerci,questo e' il vero riposo mentale....


Le cose belle hanno un valore maggiore se condivise con le giuste persone. 


Ora, quando dirò ai miei amici...sono in barca....avrò la certezza che nel loro volto si disegnerà un sorriso perchè sapranno di cosa parlo.

Grazie Marco per avermi dedicato un giorno tutto per me,grazie Alvaro per la tua costante e sincera amicizia.

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